Storia – History

L’attuale complesso edilizio denominato Palazzo Gazelli di Rossana è situato nel cuore del centro storico di Asti, in prossimità del Municipio, del Tribunale Asti- Alba- Bra,  e delle principali piazze e vie cittadine: piazza Alfieri, piazza San secondo e corso Alfieri.

Si compone di un insieme di immobili compresi tra Via Quintino Sella ,via parallela, posta in prossimità di corso Alfieri antico Oppidum Romano e Via San Martino.

L’immobile si trova sul sedime della strutturazione stradale Romana in un contesto territoriale e infrastrutturale (incrocio tra l’attuale Corridoio V e il Corridoio 24) che mette in comunicazione Asti con le principali città Italiane ed europee.

L’impianto principale di Palazzo Gazelli di Rossana è di epoca medioevale, come è possibile rilevare dalla conformazione e dallo spessore dei muri degli edifici del piano terreno e delle volte e dalla presenza della robusta torre mozzata a base quadrata (m 8x8), ora alta m 24, in origine alta m 38 (sita all’angolo tra Via Q. Sella e Via S. Martino).

Il Complesso edilizio è rappresentato sulla stampa risalente alla metà del 1600 denominata “Theatrum Sabaudie”.

Theatrum Sabaudiae

Nelle storiche cantine, destinate alla vinificazione, destinazione documentata già a partire da metà del 1600 sino al 1975 e da due anni aperte al pubblico per le visite, è possibile rilevare murature risalenti al periodo romano.

Attualmente il complesso edilizio, che copre quasi un isolato del Centro Storico cittadino, si compone di due parti tra di loro adiacenti:

1 – il palazzo nobile (via Q. Sella 50), di impianto medioevale ristrutturato a metà del ‘700 su disegno dell’architetto di corte Benedetto Alfieri, inglobante la torre, l’atrio barocco, la corte interna di rappresentanza, il giardino storico; 

2 – il palazzo attiguo lungo via Q. Sella 46, sempre di origine medioevale, ristrutturato a metà dell’800 dall’arch. Valessina, secondo la tipologia edilizia della “casa da reddito”, comprendente, all’ interno, due ampi cortili, le pertinenze rustiche per la trasformazione dei prodotti agricoli, provenienti dalle numerose proprietà agricole della famiglia localizzate nelle Langhe e nel Monferrato, le scuderie, le stalle e i magazzini per il deposito delle derrate alimentari e delle carrozze con accesso dall’ ampio portone di servizio posto lungo  via  san Martino 26.

In questo Palazzo nasce, il 26 agosto 1462, Pietrino del Ponte di Lombriasco, secondo Gran Maestro dell’Ordine di Malta a Malta -1534-1535

A partire dalle prime decadi del 1600 il complesso immobiliare diventa proprietà dei Conti Cotti di Ceres e di Scurzolengo e a partire dalla metà del 1800 dei Conti Gazelli di Rossana.

Dagli archivi storici della famiglia dei Conti Cotti di Ceres risulta che già a partire dal 1682 nelle storiche cantine del Palazzo viene vinificato il vino Barbera con le uve provenienti dalle loro tenute di Neive. Questo documento costituisce una delle testimonianze più antiche di produzione di vino Barbera in Piemonte.

 

Architectural and historic overview 

Palazzo Gazelli di Rossana, is found in the heart of Asti and stands at the crossroads between Via Quintino Sella (parallel to main street Corso Alfieri) and Via San Martino.  The complex, made up of a block of several buildings, is of medieval origins, evident in the thick walls on the ground floor, vaulted ceilings and the medieval tower of sturdy proportions, (m 8x8). The imposing tower, which now stands 24 metres tall, originally stood 38 metres tall and is one of the oldest in the city.  Roman walls are visible in the wine cellars, which have hosted large-scale events and been open to the public for the last two years. Winemaking in the historic cellars is documented to have taken place from around 1682 and in fact continued up until the late 1970s.

The complex covers almost an entire block and is made up of two adjacent buildings:

 1 – The palazzo nobile or aristocratic residence (via Q. Sella 50), of medieval origin modified in the mid 18th century by court architect Benedetto Alfieri,  comprises  private apartments, the tower, a baroque atrium, a formal courtyard and a large, walled historic garden with mature trees and original design;

The building was home to the “Ponte di Lombriasco” family and on 26th August 1462, Pietrino del Ponte di Lombriasco was born, later to become the second Grand Master of the Order of Malta, in Malta -1534-1535. 

2 – The adjoining residence (via Q. Sella 46), also of medieval origin, is made up of apartments, commercial premises and large capacity event spaces, currently in use. It was modified in the mid 19th century by architect Valessina according to principals of the “casa da reddito” in order to transform the estate into a business. Inside the recently restored oak doors on via Q. Sella, there are two large courtyards, various agricultural storerooms, a granary barn and a fabulous stable block with impressive vaulted ceilings. The possibly unique feature here is the spacious historic wine cellar with striking vaulted ceilings, where, from the mid 1600s, wine coming from the vast estates of the Counts of Cotti di Ceres was produced, aged and sold. The property passed to the counts of Gazelli di Rossana in 1841. Winemaking is documented in the Cotti di Ceres family archives to have taken place from around 1682 with grapes from their vineyards in Neive. This fascinating document is one of the earliest records of Barbera wine production in Piedmont

 The location of the Palazzo Gazelli complex is shown in an antique map of the city of Asti dating back to the mid 17th century, the “Theatrum Sabaudie” commissioned by the House of Savoy (see above) 

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